martedì 1 settembre 2009

RABBIA!

Non ce l'ho con il sole
che non può fare a meno di sorgere,
non ce l'ho con le nuvole
che non possono fare a meno di passare oltre,
non ce l'ho con le montagne
che non possono che rimanere immobili,
non ce l'ho con gli alberi
costretti ad assistere passivamente
agli orrori della vita umana.
Chissà quanti uomini giusti
hanno visto morire ingiustamente,
tra l'indifferenza di chi non li ha conosciuti.
Chissà a quante tragedie
hanno assistito impotentemente,
di quanto dolore
hanno udito il grido soffocato,
di quante atrocità
sono stati silenziosi testimoni.
Nei secoli e nei millenni,
in terre lontane e vicine,
in ogni lingua,
di ogni colore e religione.
Quanti fiori sbocciano
senza essere visti!
Quanti fiori muoiono
senza essere pianti!
Allora verso chi
posso scagliare la mia rabbia?
Non verso il sole o le nuvole,
non verso le montagne o gli alberi,
ma verso gli uomini!
Miopi e ottusi Narcisi,
capricciosi deliranti di onnipotenza,
stupidi. Sì, stupidi!
E stupida è la vita,
primitivo istinto col solo scopo di perdurare,
tragica rappresentazione senza logica,
senza ragione, senza discernimento, senza scelta.
Senza scelta.
Inutile, infine.
E gli esseri umani ridotti a soli oggetti,
e a oggetti soli.

1 commento:

  1. Scarno ed essenziale il tuo stile, mi piace ;)
    Questo è il mio link, se vuoi passami a trovare http:\\robertovolpepoesia.blogspot.com

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Gentile amica/o, grazie per avere letto le mie poesie, spero tu le abbia gradite e abbia voluto lasciare un tuo commento. A presto!