se non nella mia mente,
nei giardini della mia fantasia, dove
la parola è un dono da tenere in serbo
per quando il silenzio fuori è troppo forte
e il peso dell'invisibile tale da
schiacciare carne e anima, mescolandoli.
schiacciare carne e anima, mescolandoli.
Microcosmo dentro, cellule di stelle,
infinito infinitesimale in cui perdermi,
scaffali di polverosi desideri disattesi
che ancora attendonoscaffali di polverosi desideri disattesi
nel bianco o nero della loro follia,
e beffardi segni profetici a creare l'illusione
di un destino che non giunge mai a compimento.
Mi autoesilio, nei vicoli tortuosi
dei miei pensieri, dove ogni ricordo
ha il sapore di rimpianto, e ogni convinzione
è prigioniera solo di se stessa.
Lì mi cullo, solitaria,
nella malinconia di una vita vissuta solo
nei dintorni di ogni cosa.
Lì mi cullo, solitaria,
nella malinconia di una vita vissuta solo
nei dintorni di ogni cosa.
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Gentile amica/o, grazie per avere letto le mie poesie, spero tu le abbia gradite e abbia voluto lasciare un tuo commento. A presto!