Mi sento quel virgola qualcosa
in ogni circostanza
che mi fa pensare alla mia esistenza
come ad un errore calcolato,
un arrotondamento per eccesso messo in preventivo
nel grande disegno del caso.
Mi è stato assegnato un divisore decimale
che spacca a mezzo i miei intenti più modesti
che amorevolmente raccolgo e cerco di moltiplicare,
ma invece di addizzionare il risultato alla mia autostima
ne esce una sottrazione d'incanti,
con il resto di zero.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento
Gentile amica/o, grazie per avere letto le mie poesie, spero tu le abbia gradite e abbia voluto lasciare un tuo commento. A presto!