Sto sulla soglia
e vi guardo
assaggiare quel nettare
che per beffa del caso
non assaporerò mai,
e m' intenerisco di me
sola a comprendermi,
amorevole e impotente
madre di me stessa.
domenica 2 maggio 2010
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Gentile amica/o, grazie per avere letto le mie poesie, spero tu le abbia gradite e abbia voluto lasciare un tuo commento. A presto!