martedì 28 settembre 2010

ACCONTENTARSI

Riemerge quel fastidio di fondo
stasera,
impasta le viscere, inquina parole,
un'appena accennata elettricità che pesa,
una qualche ridicola difesa da ciò che già conosco:
l'interpretazione di un gioco 
tra vita e non,
che mi farà arrivare a domattina...
Col gelato sullo stomaco
indigerito,
o lo sperma.

Nessun commento:

Posta un commento

Gentile amica/o, grazie per avere letto le mie poesie, spero tu le abbia gradite e abbia voluto lasciare un tuo commento. A presto!