scende, verso sera,
un silenzio solenne di incenso.
Nella cattedrale delle mie stanze,
Nella cattedrale delle mie stanze,
al flebile lume delle candele,
pellegrinano verso l'altare i sensi:
sollevato respiro scioglie i nodi,
sollevato respiro scioglie i nodi,
disvela misteri anzitempo impenetrabili,
e affreschi d'antro buio trapelano.
Economie di emozioni risalgono,
ora libere, la fune dei ricordi
e tacciono parole improprie
nel sacro luogo, ove solo disteso sorriso
può significare.
Al fuoco fatuo della mia esistenza
sacrifico le di ieri ansie,
e dell'ormai leggera nuda terra
faccio soffice culla di rotolata pietra.
ora libere, la fune dei ricordi
e tacciono parole improprie
nel sacro luogo, ove solo disteso sorriso
può significare.
Al fuoco fatuo della mia esistenza
sacrifico le di ieri ansie,
e dell'ormai leggera nuda terra
faccio soffice culla di rotolata pietra.
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