sabato 10 ottobre 2009

MANCA QUALCOSA

Indugia insolita l'aria stasera,
inconsuetamente ristagna, un errore
di programmazione inceppa
il funzionamento, falsando il percepibile.

Come sospesa nebbia sosta, apparente
pausa surreale: non v'è sincronia tra i sorrisi
e il concreto momento, sono i tempi
che stonano, come ridere ad un funerale.

Un senso celato sembra sfuggire tra
inconsapevolezza e rassegnazione,
pare attesa, il finger di nulla, che
il momento passi da sè.

Colgo, infine, e tristemente:
è il senso del futuro
quel che gravemente manca.

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