venerdì 13 novembre 2009

IL TEMPO DEGLI UOMINI

Ramata è la foglia
che di poesia in poesia si posa
a scandire il tempo degli uomini.

Teso è l'arco a colpir la luna
da oltre 200.000 anni!
ma la terra ci appartiene,
e noi ad essa.

Sulla soglia degli slanci
il nostro essere si consuma,
nel nè dentro nè fuori
del nostro non-luogo.

Costante è il mutevole inganno,
alvei rigurgitanti potenzialità
irrealizzabili,
ironico destino di semi-Dei.

Lì è la nostra urgenza
al cosmo sconosciuta,
lì la nostra grandezza
che di poesia in poesia
si rinnova.

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