E di nuovo il pittore
afferrò il pennello tra le dita,
con disperazione
lo intinse nel riflesso dello specchietto
e violentemente iniziò a schizzare
nell' aria
gesti strappati di collera
come un folle direttore d'orchestra
percuotendo quel mondo di schiena
sbranando la propria vergogna
piangendo sudando e gridando lo strazio
del mendicare briciole
da vite altrui!
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Gentile amica/o, grazie per avere letto le mie poesie, spero tu le abbia gradite e abbia voluto lasciare un tuo commento. A presto!