domenica 9 agosto 2009

A MIO PADRE

Te ne sei andato con il sole
in una splendida domenica d'autunno,
te ne sei andato senza indugi
come chi non ha più nulla in sospeso,
te ne sei andato in silenzio
come chi ha gia detto tutto,
te ne sei andato pur sapendo
quanto ancora avevi da dare
ma te ne sei andato sereno
per il tanto che avevi già dato,
te ne sei andato fiero
per la capacità di accettare il tuo destino,
te ne sei andato solo
con la dignità e i buoni sentimenti
con i quali hai sempre vissuto
e con la vigile lucidità di un padre amoroso.
Te ne sei andato
lasciandomi nell' angosciante consapevolezza
di un mondo vuoto senza di te
un mondo ora più triste e più povero
più privo di speranza.
Ma sei anche rimasto
nel mio carattere difficile
nel mio cuore fragile
nella mia immortale memoria
e nel mio infinito amore per te
che sei stato la mia guida
e che hai tracciato una mappa chiara dentro di me
per quando la tua assenza sarebbe stata inevitabile.
Grazie di tutto, papà,
essere tua figlia è stato il più grande privilegio della mia vita.
Per sempre tua, 'Fagna.

1 commento:

  1. Avere la capacità di fermare queste tue emozioni, credimi, ti rende in qualche modo unica.
    La vita non è facile (e tu lo sai bene), ma la tenacia e la determinazione profuse, ti consentiranno ti ottenere i risultati che meriti. R.

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Gentile amica/o, grazie per avere letto le mie poesie, spero tu le abbia gradite e abbia voluto lasciare un tuo commento. A presto!